Rio Branco

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    Il Patto di amicizia firmato tra Reggio Emilia e Rio Branco, capitale dello Stato di Acre, risale al 1994.

    Nel dicembre del 2013, in occasione del 25° anniversario della morte di Chico Mendes (il sindacalista di Xapurì assassinato dai latifondisti, divenuto simbolo delle battaglie per la difesa dei diritti degli indios e dei lavoratori della foresta contro il disboscamento dell’Amazzonia), alcune importanti Istituzioni, associazioni e sindacati reggiani da tempo protagoniste di attività di cooperazione e solidarietà con l’Amazzonia si sono incontrate a Reggio Emilia con don Luigi Ceppi. Don Ceppi, conosciuto come  “o padre da floresta” è un missionario lombardo attivo da molti anni in Amazzonia nella tutela dei diritti dei più deboli e dei popoli della foresta, prima nella diocesi di Rio Branco e ora in quella di Porto Velho.

    Dalla relazione con don Ceppi, si è sviluppata nel corso degli anni un’intensa attività di scambio e solidarietà tra Reggio Emilia e lo stato amazzonico dell’Acre attraverso progetti di cooperazione in campo agricolo, formativo e lattiero-caseario. Nella città di Rio Branco e nello stato dell’Acre sono infatti molto fiorenti il commercio della gomma, del legname e delle piante medicinali: la città stessa ebbe origine quando nel 1882 arrivarono nella regione le prime famiglie di lavoratori per estrarre il caucciù dagli alberi della foresta.

    Fra gli esempi di solidarietà e di cooperazione, ultimo in ordine di tempo, emerge la donazione di un trattore ai contadini dell’Acre dai lavoratori della Landini di Fabbrico e il sostegno diretto alle cooperative lattiero caseario di Brasileia ed Epitaciolandia.