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02
Mag
Europa
La Fondazione E35 all’interno dell’Unione europea opera come attore che facilita progetti europei per contribuire alle politiche e alle iniziative per un Europa unita, al fine di sostenere politiche per l’innovazione, la competitività, ma anche lo sviluppo inclusivo e sostenibile.
In particolare, la Fondazione E35 promuove reti e partenariati internazionali facendo leva sulle relazioni istituzionali dei suoi soci fondatori, sviluppando al tempo stesso nuovi canali e collaborazioni attraverso la ricerca di esperienze, know how ed expertise. Inoltre la Fondazione E35 si occupa di promuovere opportunità e scambi giovanili legati alle scuole superiori e alle Università nei settori dell’agricoltura, della meccanica, delle competenze internazionali e dello sport.
La Fondazione E35 collabora sia con i 28 paesi dell’Unione europea che con paesi limitrofi quali Serbia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Moldova e Ucraina insieme ad altri attori del territorio fra cui il Comune di Reggio Emilia, Boorea, Camera di Commercio, C.R.P.A., Fondazione Manodori e Legacoop Emilia Ovest.
Reggio Emilia è una delle 17 città che appartengono al network Eurotowns, nato nel 1991 (www.eurotowns.org). Questa rete, dedicata alle città con meno di 250mila abitanti, porta numerosi benefici fra cui l’aiuto diretto nel promuovere l’innovazione, l’inclusione sociale e lo scambio di esperienze e di know-how specifici a livello transnazionale, l’individuazione di programmi UE e la presentazione congiunta di progetti comunitari, oltre che offrire una base per il costante aggiornamento e il confronto periodico sia a livello politico che operativo.
Dal 2001, inoltre, la città di Reggio Emilia fa parte di ALDA (European Association for Local Democracy, www.alda-europe.eu), un’organizzazione non governativa dedicata alla promozione del buon governo e della partecipazione dei cittadini nelle attività delle Istituzioni per facilitare la cooperazione tra le autorità locali e la società civile. La Fondazione E-35 insieme ad ALDA opera su tematiche quali i diritti umani e lo sviluppo economico sostenibile, ma anche per migliorare le condizioni per la partecipazione civica e democratica a livello di Unione europea, promuovere il dibattito e la riflessione sui valori dell’Unione stessa e per incoraggiare la partecipazione democratica e civica.