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Mag
Pemba
La città di Pemba e quella di Reggio Emilia si incontrano per la prima volta nel 1970, quando la prima delegazione del FreLiMo (il Movimento di Indipendenza del Mozambico dal colonialismo portoghese) fa visita alla città di Reggio Emilia e firma, il 2 luglio 1970, il gemellaggio tra l’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia e l’Hopital Central di Cabo Delgado.
Samora Machel (primo Presidente del Mozambico indipendente) è ospite della città di Reggio Emilia nel 1973, durante la Conferenza Internazionale di Solidarietà con Angola, Guinea Bissau, Mozambico e Sao Tomè. L’amicizia è un elemento vero di questa alleanza e nelle attività di scambio e accoglienza, che permangono tuttora, sono, e sono stati coinvolti, politici, dipendenti comunali, dottori, infermieri, dipendenti dell’ospedale, persone comuni, insegnanti e molti altri professionisti. Una delegazione guidata dal sindaco di Reggio Emilia Renzo Bonazzi è a Maputo il 25 giugno 1975 in occasione dell’Indipendenza del Mozambico: in queste giornate il Presidente Samora Machel propone la firma di un patto di cooperazione e amicizia con la città di Pemba firmato nella città mozambicana il 2 luglio 1975.
Prendono quindi il via una serie di iniziative internazionali che vedono la promozione dei primi progetti di cooperazione, di formazione in ambito professionale e di promozione culturale: diversi scambi che culminano a metà anni ’80 con l’avvio del primo grande progetto di cooperazione decentrata multisettore tra l’Italia e il Mozambico: Noi con Voi. Tutte le scuole del territorio sono mobilitate, così come le associazioni e gli enti locali: la comunità è attore protagonista. Vengono realizzate diverse pubblicazioni e mostre per raccontare la cultura del Mozambico, L’arrivo della nave di aiuti, da Reggio Emilia, nell’agosto 1986 nel porto di Pemba si trasforma in una grande festa popolare.
La città di Pemba implementò diversi progetti connessi a “Noi con Voi” rafforzando i servizi della città e sostenendo la nascita di imprese, anche in campo agricolo.
Dal 1997 la città di Pemba partecipa ai Giochi Internazionali del Tricolore, organizzati ogni 4 anni a Reggio Emilia, inviando delegazioni di giovani sportivi.
Con il nuovo millennio la cooperazione tra le due città vede un nuovo impulso. In quegli anni sono molti gli interventi concreti di cooperazione: viene costruito e implementato il Centro di salute e maternità del barrio Eduardo Mondlane, realizzato il progetto Chapa – servizio pubblico di mobilità urbana – che collega il centro di salute con le zone rurali, e vengono inaugurati otto pozzi nati da un progetto di scambio in ambito agricolo.
Nel 2004 prende il via uno scambio tra alcune scuole primarie di Reggio Emilia e di Pemba, e si rafforzano le occasioni di confronto in ambito educativo. Con il progetto Educa ( progetto europeo che ha inizio nel 2011) e successivamente con Educa for all l’educaizone diventa centrale nella relazione tra le due comunità. All’interno del progetto vengono moltiplicati gli scambi e i contatti, e partecipa, con Pemba e Reggio Emilia, anche la città brasiliana di Belo Horizonte. Mama Graca Machel accoglie l’invito di intervenire alla conferenza finale del progetto Educa, nel 2015, di fronte ai rappresentanti di Pemba, Belo Horizonte e Reggio Emilia sottolineando il ruolo dell’educazione nelle crescita delle comunità locali di tutto il mondo.
La relazione tra Pemba e Reggio Emilia continua anche oggi con nuove collaborazioni e con una diversificazione degli obiettivi: lo sviluppo economico, il supporto allo sviluppo rurale e all’agricoltura, la pianificazione urbana la promozione culturale, il turismo sostenibile e l’educazione per tutti e di qualità.