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Lug
La Mandela Foundation riconosce i Giochi del Tricolore
L’Ambasciatore del Sudafrica in Italia, SE Shirish M. Soni, è stato ospite d’onore speciale all’apertura ufficiale dei Giochi Internazionali del Tricolore, il 7 luglio 2018. I Giochi Internazionali del Tricolore sono un evento sportivo amatoriale in stile olimpico per giovani atleti di età compresa tra i 13 e 17 anni provenienti da tutto il mondo, in particolare da città gemellate con molte città della Regione Emilia Romagna o con la città di Reggio Emilia. Questa è la sesta edizione dei Giochi, che si svolgerà dal 7 al 13 luglio 2018. In tutto 3000 giovani atleti gareggeranno in 400 gare in 50 impianti sportivi, in oltre 30 discipline sportive. Grazie all’Ambasciata del Sudafrica a Roma, la Fondazione Nelson Mandela in Sudafrica ha riconosciuto i Giochi Internazionali del Tricolore 2018 come un evento internazionale ufficiale per commemorare il 100 ° Anniversario della nascita di Nelson Mandela. Quest’anno, il governo e il popolo del Sudafrica celebrano il Centenario della nascita del padre fondatore della democrazia del paese, l’ex Presidente Nelson Rolihlahla Mandela, o “Madiba” come era affettuosamente conosciuto, con il tema: “Be the Legacy” ”. Quest’anno segna a “Oggi in Sudafrica ci impegniamo a sfruttare l’eredità di Nelson Mandela e Albertina Sisulu e di lavorare per la promozione di una migliore qualità della vita per tutti i sudafricani. Ci siamo impegnati a lavorare più intensamente per sferrare un colpo decisivo contro le triplici sfide che il Sudafrica deve affrontare per le persistenti povertà, disoccupazione e disuguaglianza “, ha affermato l’Ambasciatore Soni. “A tal fine”, ha affermato l’Ambasciatore Soni, “ci stiamo sforzando di realizzare la visione che leader come Nelson Mandela e Albertina Sisulu hanno instillato in noi per buone scuole e ospedali, alloggi e servizi di qualità, lavori dignitosi e condizioni di lavoro, nonché un società democratica non razzista, non sessista, libera ed egualitaria in cui tutti i sudafricani possono svilupparsi e prosperare insieme. Il Presidente Cyril Ramaphosa ha scelto la crescita economica come punto focale per l’azione del governo. Nei prossimi mesi si terrà un vertice sull’occupazione per sfruttare le energie di economia, lavoro e governo alle spalle di un’importante iniziativa per la creazione di posti di lavoro. Il Presidente ha anche deciso di ospitare un vertice sugli investimenti nel mese di ottobre di quest’anno, al quale inviterà importanti partner commerciali, investitori chiave e Capi di Stato. Il summit punta ad attirare 100 miliardi di dollari in investimenti in Sudafrica, nell’arco di 5 anni “. L’Ambasciatore Soni ha aggiunto che “tra oltre 1000 atleti stranieri che partecipano ai Giochi del Tricolore, abbiamo 226 giovani atleti, manager e allenatori della Provincia di Gauteng in Sudafrica. Nell’ottobre 2016 la Provincia di Gauteng in Sudafrica e la Regione Emilia Romagna hanno firmato un Protocollo d’Intesa sul rafforzamento della cooperazione. Questo è solo un esempio del ruolo potente che lo sport può svolgere nel rafforzare le relazioni bilaterali, in particolare gli scambi culturali, tra Italia e Sudafrica. Inoltre, stiamo anche lavorando per incrementare attivamente gli scambi bilaterali e gli investimenti tra Gauteng ed Emilia Romagna nel quadro di una loro maggiore cooperazione. Ci stiamo anche concentrando sulla massimizzazione delle opportunità per gli scambi educativi “. Il programma dell’ambasciatore Soni a Reggio Emilia ha incluso un cocktail di benvenuto ospitato dalla Fondazione E35 con importanti rappresentanti locali associati alla rafforzata cooperazione bilaterale tra Reggio Emilia e Sudafrica, il 6 luglio 2018 e, il 7 luglio 2018, un incontro con il Delegazione sudafricana di giovani atleti e dei loro dirigenti e allenatori, in attesa dell’inaugurazione dello Sport Village e, nella serata, in occasione dell’incontro di alto livello con delegazioni internazionali tenutasi nella Sala del Tricolore, dove si sono tenuti dei discorsi da parte di dignitari locali, tra cui Luca Vecchi, Sindaco di Reggio Emilia, Gianmaria Manghi, Presidente della Provincia di Reggio Emilia, Stefano Landi, Presidente della Camera di Commercio, Stefano Bonaccini, Presidente della Regione EmiliaRomagna e Umberto Suprani, Presidente Regionale del Comitato Olimpico Italiano. Durante il suo discorso, l’Ambasciatore Soni ha reso omaggio a quegli individui e istituzioni che hanno abbracciato i valori che Nelson Mandela rappresentava e si è unito ai popoli oppressi del Sudafrica nella loro lotta per un Sudafrica libero, democratico, non razzista, non sessista, oltre allo sradicamento del colonialismo nel continente africano. L’Ambasciatore Soni ha consegnato al Sindaco Vecchi una targa, dedicata alla Città di Reggio Emilia “in riconoscimento del sacrificio e della continua dedizione e contributo del Comune di Reggio Emilia alla costruzione di un Sudafrica democratico, non razzista e non sessista: come segno di gratitudine e apprezzamento da parte dell’Ambasciata del Sudafrica a Roma e dell’intero Team Sudafrica in Italia. Parlando a margine della cerimonia, l’Ambasciatore Soni ha reso omaggio alla Città e ai cittadini di Reggio Emilia per il loro sostegno di lunga data al popolo del Sudafrica, aggiungendo che “la Città di Reggio Emilia e il movimento di resistenza in Sudafrica hanno goduto di una relazione lunga e significativa. Negli anni ’70 Reggio Emilia era in prima linea negli sforzi italiani per combattere l’apartheid in Sudafrica e il colonialismo nel continente africano “. Ha continuato dicendo che “attraverso gli sforzi storici di Oliver Reginald Tambo, che era Presidente dell’African National Congress, e Giuseppe Soncini, che era vice sindaco di Reggio Emilia, questa città è stata la prima al mondo a firmare un patto di solidarietà con il African National Congress, nel giugno 1977. Successivamente, nel 1978, Reggio Emilia ha dato la primissima piattaforma di sensibilizzazione internazionale all’ANC quando ha ospitato con orgoglio la Conferenza Nazionale di Solidarietà per l’Indipendenza e la Sovranità del Popolo dell’Africa Australe contro il Colonialismo, il Razzismo e l’Apartheid “. L’ambasciatore Soni, profondamente commosso, ha aggiunto: “Siamo particolarmente orgogliosi del rapporto storico e molto speciale che abbiamo con Reggio Emilia. In molti modi, la nostra relazione testimonia l’eredità di Nelson Mandela. La profonda gratitudine che proviamo nei confronti della città e dei suoi abitanti non è sempre facile da tradurre in parole “. Parlando ai margini della Cerimonia di apertura ufficiale dei Giochi Internazionali del Tricolore, nella serata del 7 luglio, l’Ambasciatore Soni ha inoltre reso omaggio all’Italia per il suo contributo alla lotta per la libertà e la democrazia del Sudafrica. “I sindacati italiani, insieme a vari partiti alla sinistra dello spettro politico, hanno promosso la solidarietà internazionale attraverso il loro sostegno alla lotta contro l’apartheid. Anche la Chiesa cattolica è stata una coraggiosa sostenitrice della lotta, fornendo riparo e copertura per il popolo del Sudafrica durante le manifestazioni contro il governo dell’apartheid “, ha affermato. L’ambasciatore Soni ha anche portato all’attenzione dei presenti l’importanza del contributo del Governo italiano per il suo ruolo nel promuovere la pace, la democrazia, il non-razzismo e il non-sessismo in Sudafrica, oltre a quello apportato nel liberare altri paesi della regione, come l’Angola e il Mozambico, del flagello del colonialismo . “Inoltre”, ha detto, “non dobbiamo dimenticare l’importante ruolo svolto dal settore imprenditoriale in Italia, per non aver divorato i nostri mercati quando il movimento di liberazione del Sudafrica, l’African National Congress, ha chiesto sanzioni economiche contro il precedente regime “. In chiusura, l’Ambasciatore Soni ha augurato a tutti gli atleti di avere successo nelle loro esibizioni durante i Giochi del Tricolore ed ha ricordato le inimitabili parole di Nelson Mandela, quando ha detto “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare, il potere come pochi di unire le persone. Parla ai giovani in una lingua che capiscono. Lo sport può creare speranza, dove una volta c’era solo disperazione. È più potente dei governi nell’abbattere le barriere razziali. Ride in faccia a tutti i tipi di discriminazione. Lo sport è il gioco degli amanti “.