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20
Apr
L’Europa in Città
“L’Europa in Città – Percorsi di cittadinanza europea a Reggio Emilia” è un progetto promosso da Fondazione E35, Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con TR Media e con il contributo della Regione Emilia-Romagna.
L’obiettivo principale del progetto è quello di promuovere i valori della cittadinanza europea tra i cittadini di Reggio, evidenziando i benefici che l’appartenenza all’UE porta al nostro territorio in termini di finanziamenti, opportunità e diritti, così come l’importanza di doveri civici quali la partecipazione attiva, la tutela del patrimonio culturale della città e la promozione dei valori europei.
Il progetto si è svolto come un percorso a tappe tra i luoghi della città collegati all’Europa, attraverso la realizzazione di un programma TV e di una campagna social che hanno approfondito presenza e ruolo dell’UE a Reggio Emilia.
Nel progetto sono stati coinvolti i giovani del territorio che hanno contribuito alla realizzazione dei contenuti del programma TV e della campagna social, partecipando in modo attivo alla promozione della cittadinanza europea.
Il progetto ha visto la realizzazione di 6 puntate.
Puntata 1: “Le opportunità di studio, formazione e volontariato per i giovani reggiani”
Il luogo tema della puntata è stato Via Cassoli 1, uno spazio progettuale e di incontro per i giovani della città. E’ un luogo per i giovani e gestito dai giovani, in cui dare spazio a idee e progetti, improntati alla partecipazione a alla collaborazione. Presso Via Cassoli 1 è presente il servizio del Comune di Reggio Emilia “InfoGiovani”. Infogiovani si rivolge ai giovani dai 14 ai 35 anni, nasce e si propone come un luogo di accoglienza, di orientamento e di formazione. In particolare si occupa dell’orientamento post-diploma e post-laurea, della formazione e dell’incontro con il mondo del lavoro, in collaborazione con le scuole e partner istituzionali e privati del territorio. Via Cassoli 1 ospita inoltre lo Sportello dell’Agenzia Eurodesk di Reggio Emilia, inaugurato il 1 febbraio 2020 e attivato da Fondazione E35 con il Comune di Reggio Emilia. Eurodesk è la rete ufficiale del programma europeo Erasmus+ per l’informazione sui programmi e le iniziative promosse dalle istituzioni comunitarie in favore dei giovani.
Durante la puntata si è affrontata la tematica delle opportunità giovanili, con un focus particolare sul programma Erasmus +, che ha visto coinvolti 1173 studenti dal 2009 ad oggi, e sulle opportunità di volontariato offerte a Reggio Emilia. Si sono approfonditi anche i progetti che sono portati avanti all’interno di Via Cassoli 1, grazie alle associazioni giovanili e agli attori che ne fanno parte.
Puntata 2: “L’Europa delle diversità: i progetti di integrazione sociale e culturale a Reggio Emilia”
Il luogo tema della puntata è stato la Fondazione Mondinsieme, partner di progetto e punto centrale per la promozione del dialogo interculturale. Mondinsieme ha tra i suoi obiettivi centrali la promozione del dialogo interculturale e interreligioso, della cittadinanza attiva e il costante scambio e incontro tra persone di diverse origini, organizzate in associazioni, oltreché tra enti ed istituzioni locali, nazionali ed internazionali. Il Centro lavora costruendo percorsi di inclusione e di responsabilizzazione reciproca.
Altro luogo che ha caratterizzato la puntata è stato SD Factory, laboratorio creativo che nasce nel febbraio 2019 da un progetto del Comune di Reggio Emilia realizzato in collaborazione con la Cooperativa Centro Sociale “Papa Giovanni XXIII”, grazie ad un contributo della Regione Emilia-Romagna. È uno spazio di formazione ed educazione a linguaggi espressivi diversi: dalla musica al teatro, dai video alla fotografia per arrivare alla danza e all’arte grafica. Si rivolge ai giovani che hanno voglia di mettere in gioco le proprie capacità espressive e la propria creatività.
Le tematiche affrontate sono state quelle dell’inclusione sociale, promozione interculturale, cittadinanza attiva, con un focus sulla campagna “Noi Ci Siamo” realizzata dalla Fondazione Mondinsieme per la sensibilizzazione sul tema dello ius culturae e del diritto di cittadinanza. Si è parlato inoltre della partecipazione del Comune al programma Intercultural Cities e al ‘Comitato contro le discriminazioni, per la promozione della diversità e dell’inclusione’ del Consiglio d’Europa come unica città italiana.
Una parte della puntata è stata dedicata al Reggio Film Festival 2020 dedicato al tema delle “barriere” e alla Call per giovani videomaker “PASSAGGI – Tra barriere e altri limiti”, promosso dal servizio Officina Educativa – Partecipazione Giovanile e Benessere Comune di Reggio Emilia.
Puntata 3: “La progettazione europea per sviluppo sostenibile della città”
Il luogo tema della puntata è stato Fondazione E35, nata nel luglio 2015 da un progetto condiviso tra Enti rappresentativi del territorio reggiano e delle sue differenti componenti: Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia, Fondazione Cassa di Risparmio Pietro Manodori, Camera di Commercio di Reggio Emilia e C.R.P.A. La Fondazione gestisce numerosi progetti europei ed extra-europei con l’obiettivo di inserire all’interno di reti e piattaforme di confronto internazionale la città, gli stakeholder locali, il terzo settore, la società civile, le scuole e ogni attore economico-sociale del territorio.
E35 si occupa inoltre della gestione dei gemellaggi istituiti dal Comune e dalla Provincia di Reggio Emilia. In collaborazione con l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, dal 2019, la Fondazione svolge la funzione di sportello decentrato dello Europe Direct Emilia-Romagna, un servizio gratuito di informazione e consulenza europea aperto a tutti i cittadini. Inoltre, dal 2020, Fondazione E35 ha promosso, in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, l’Agenzia Eurodesk di Reggio Emilia.
Nel corso della puntata si sono approfonditi i tanti progetti che la Fondazione E35 e il Comune di Reggio Emilia portano avanti in ambito europeo ed internazionale, con un focus particolare sui progetti relativi all’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e il progetto Shaping Fair Cities, promosso dalla Regione Emilia Romagna, che ha visto la realizzazione di diverse azioni a livello locale per il raggiungimento degli SDGs. Attraverso un collegamento dal Mozambico, si è affrontata l’Agenda 2030 nell’ambito della cooperazione con paesi terzi, con la città di Reggio Emilia impegnata in 9 progetti in Mozambico. Pemba, capoluogo della provincia di Capo Delgado, è legata a Reggio Emilia da un patto di amicizia e cooperazione dal 1975, recentemente ufficializzato in gemellaggio.
Puntata 4: “I partenariati internazionali in ambito sportivo”
Il luogo tema della puntata è stato l’Istituto Istoreco, partner di progetto, che si occupa della tutela e della valorizzazione del patrimonio documentario e della memoria della Resistenza. E’ sede dell’archivio Reggio-Africa che conserva i documenti relativi ai rapporti fra la città di Reggio Emilia e alcune nazioni africane (in particolare Sudafrica e Mozambico); l’archivio Dina Forti, dedicato a una delle figure fondamentali per il sostegno italiano all’emancipazione politica e alla decolonizzazione africana; e la stanza di Livello 9, il museo virtuale dei luoghi del ‘900 a Reggio Emilia, dedicata all’amicizia Reggio – Africa.
La lunga amicizia tra Reggio e il Sudafrica si può trovare anche nella presenza a Reggio Emilia di tre parchi dedicati a leader dell’indipendenza dei popoli africani, della lotta anti-apartheid e dei diritti umani: Samora Machel, che fu primo presidente della Repubblica del Mozambico indipendente; Nelson Mandela, primo presidente della Repubblica del Sudafrica eletto dopo la fine dell’apartheid e premio Nobel per la Pace; Oliver Tambo, leader anti-apartheid e dell’African National Congress del Sudafrica.
Durante la puntata è stato trattato il tema della relazioni internazionali nella memoria storica reggiana, con un focus particolare sulle relazioni Reggio-Africa che vedono la loro genesi negli anni 60. Un tema chiave della puntata è stata la cooperazione internazionale in ambito sportivo. la squadra reggiana Valorugby ha instaurato relazioni costanti con il Sudafrica, attraverso la costruzione di scambi giovanili e attività sociali, per costruire esperienze di crescita di giovani disagiati delle township sudafricane. Di particolare importanza nell’ambito delle relazioni internazionali sono i Giochi internazionali del Tricolore, che rappresentano una grande festa dello sport, aggregativa, educativa e interculturale, rivolta principalmente ai giovani, ma in grado di coinvolgere in forme diverse tutte le età. I giochi si svolgono ogni 4 anni e sono rivolti ad atleti tra i 13 e i 17 anni, con circa 3000 atleti provenienti da 30 città di paesi UE e Extra-UE nel 2018. Un altro esempio sono i Soncini Tambo Games, nati dalla missione in Sudafrica che preparava i giovani del luogo con attrezzature di Reggio Emilia, con anche attività di scambio di tirocinanti e attività formative tra Reggio e il Sudafrica.
Puntata 5: “I fondi europei a sostegno della promozione culturale e dell’innovazione sociale della città”
Il luogo tema della puntata sono stati i Chiostri di San Pietro, riqualificati dal Comune di Reggio Emilia grazie ai fondi POR-FESR. Il progetto di recupero e valorizzazione dei Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia si iscrive nel quadro del programma regionale per la creazione di laboratori aperti, spazi di collaborazione aperti ai cittadini e alle imprese per lo scambio di idee e progetti su tematiche dedicate, come in questo caso l’innovazione sociale. Il progetto di riqualificazione dei Chiostri di San Pietro, i cui lavori si sono conclusi la scorsa primavera, è stato selezionato tra le migliori 30 buone pratiche nell’ambito del bando europeo “Cultural Heritage in Action”, che premia le esperienze più innovative di valorizzazione e protezione del patrimonio culturale.
Il tema della puntata è stato l’impatto dei fondi europei sulla città di Reggio Emilia, a sostegno della promozione culturale e dell’innovazione sociale della città. Dal 2014 al 2020 Reggio Emilia ha ricevuto circa 20 milioni di euro per progetti nel campo della cultura e del turismo. I fondi hanno finanziato attività e progetti tra cui: la riqualificazione della Reggia di Rivalta e in generale del Ducato Estense a Reggio Emilia, la riqualificazione dei Chiostri di San Pietro, la realizzazione dell’Arena Campovolo, la ristrutturazione della Sala Verdi e di altri spazi del Teatro Ludovico Ariosto.
La puntata si è focalizzata sui fondi europei e sui progetti in ambito artistico e culturale rivolto ai giovani, come ad esempio Fotografia Europea, un festival culturale internazionale dedicato alla fotografia contemporanea e promosso da Fondazione Palazzo Magnani e Comune di Reggio Emilia; e Rediscover, un format che prende vita da un gruppo di ragazzi già attivi nella scena clubbing reggiana con l’organizzazione di eventi Habitat, accomunati dalla passione per la musica elettronica e con un occhio di riguardo verso il proprio territorio.
Puntata 6: “Reggio Emilia in Europa: quale visione per il futuro? – Dialogo tra Luca Vecchi e Romano Prodi”
L’ultima puntata dell’Europa in Città si è svolta come un dialogo tra Reggio Emilia e l’Europa, con la presenza del sindaco Luca Vecchi e di Romano Prodi. Nel corso della puntata i giovani del territorio hanno potuto porre delle domande al Sindaco sulle tematiche affrontate nel corso del programma e sui progetti che Reggio Emilia ha intenzione di implementare. Il Sindaco ha poi dialogato con Romano Prodi per discutere di nuove sfide e opportunità per la città in chiave europea. Si sono affrontate le priorità della Commissione europea per il 2019-2024, il Recovery Plan, Next Generation EU e le sfide che l’UE sta affrontando anche in relazione all’emergenza sanitaria in corso.
EURODESK AWARDS 2021
“L’Europa in Città” è stato premiato dalla rete Eurodesk come miglior progetto creativo d’informazione a livello europeo: https://eurodesk.eu/2021/04/15/eurodesk-awards-2021-winners/