Una relazione tra comunità, un gemellaggio ed un impegno comune per la pace
-
I primi rapporti istituzionali con la Palestina risalgono alla fine degli anni novanta, quando la Provincia di Reggio Emilia firmò il gemellaggio con il Governatorato di Betlemme. Nel corso degli anni la relazione tra i territori si è fatta sempre più intensa, arrivando prima alla firma di un patto di amicizia nel 2005 e poi di un gemellaggio tra il Comune di Reggio Emilia e la Municipalità di Beit Jala nel 2019, controfirmato in Palestina nel settembre 2023.
Il gemellaggio ha individuato gli ambiti prioritari di collaborazione: promozione dei diritti umani; cittadinanza attiva, promozione e tutela dei diritti dell’infanzia in ambito culturale e socioeducativo; tutela dei diritti nell’ambito dei servizi alla persona e dell’innovazione sociosanitaria; rafforzamento degli scambi giovanili e in ambito sportivo; valorizzazione dell’imprenditoria giovanile e promozione di iniziative di turismo responsabile.
In questi anni, grazie ad una fruttuosa collaborazione con enti e istituzioni del territorio è stato possibile realizzare progettazioni in campo educativo, ambientale, sportivo e culturale con l’intento di promuovere con questi progetti percorsi virtuosi di coinvolgimento delle comunità in attività partecipate di sviluppo sostenibile ed equo.
Su richiesta del Consiglio Comunale di Reggio Emilia, è stato poi costituito il Coordinamento per il Gemellaggio Reggio Emilia-Beit Jala che ha l’obiettivo di accompagnare la firma del patto di gemellaggio con la città Palestinese. Il Coordinamento, presieduto dal Sindaco, è composto da esponenti delle amministrazioni locali e delle varie associazioni, ONG e gruppi di cittadini del territorio reggiano impegnati in attività di solidarietà, dialogo e cooperazione con la Palestina. La segreteria e gestione del Coordinamento è affidata alla Fondazione E35.
Tra le attività svolte all’interno della relazione di amicizia tra Reggio Emilia e Beit Jala troviamo:
sviluppo di progettazioni in differenti ambiti: educazione, riuso creativo, sport, diritti umani, pace, empowerment femminile, occupazione giovanile, cultura e dialogo interreligioso;
scambi giovanili in ambito sportivo, come ad esempio i Giochi del Tricolore;
attività culturali, come mostre fotografiche e festival, tra cui la mostra “Life in Beit Jala”, esposta nel Circuito OFF di Fotografia Europea edizione 2023;
promozione e animazione del Tavolo di Coordinamento del Gemellaggio Reggio Emilia – Beit Jala.