Si è tenuto a Reggio Emilia il meeting di avvio del progetto europeo PROXIMITIES – PROmoting accessible services, livable spaces and sustainable connections in peripheral urban territorIES, coordinato dal Comune di Reggio Emilia con il supporto di Fondazione E35.

Il progetto prevede lo scambio di esperienze e buone pratiche fra enti locali e regionali di 8 paesi europei – Italia, Spagna, Irlanda, Lettonia, Romania, Ungheria, Svezia, Bosnia Erzegovina – su strategie e politiche per rendere le aree urbane periferiche di tutta Europa più accessibili, sane, inclusive e sostenibili, grazie anche al supporto metodologico dell’Erasmus Urban, Port and Transport Economics Center dell’Università di Rotterdam.

PROXIMITIES intende sostenere l’attuazione del concetto di “città della prossimità”, migliorando le politiche locali e regionali nel campo dello sviluppo sostenibile integrato delle aree urbane periferiche, attraverso l’implementazione di approcci di “prossimità”; ispirati al modello della città 15 minuti. In particolare il progetto promuoverà la definizione di pratiche e politiche innovative capaci di integrare 5 dimensioni:

1) Economia e servizi di prossimità;

2) Mobilità soft e sostenibile;

3) Qualità e vivibilità degli spazi pubblici;

4) Dimensioni sociale ed emotiva;

5) Governance e approcci funzionali per politiche integrate e collaborative.

Durante il meeting di avvio tenutosi a Reggio Emilia a maggio 2024, i partner hanno presentato le proprie sfide territoriali relative alle aree urbane periferiche, tra cui la disparità nell’offerta di servizi e infrastrutture, l’isolamento economico e sociale e la sostenibilità ambientale, evidenziando come questi problemi abbiano un impatto non solo sulla qualità della vita delle comunità locali, ma anche sulla resilienza e redditività economica a lungo termine delle aree periferiche. L’analisi e il confronto fra i contesti territoriali dei partner è stato al centro anche della prima Masterclass del progetto promossa dall’Erasmus UPT Center di Rotterdam, relativa al concetto di “Città della Prossimità” e alla definizione di strumenti comuni per analizzare le sfide territoriali di ciascun partner e identificare buone pratiche da scambiare con gli altri territori.

Nei prossimi 4 anni infatti il progetto promuoverà visite studio, momenti di confronto locali e internazionali, attività di formazione e workshop per operatori, funzionari e policy makers dei territori coinvolti per migliorare le politiche locali e regionali relative allo sviluppo sostenibile ed integrato delle aree periferiche.