Reggio Emilia città europea e città internazionale. Non è una constatazione ovvia, ma la sintesi di un lavoro che si sviluppa dagli anni Sessanta e che nell’ultimo decennio ha raccolto frutti significativi, aggiornamenti al passo con le ragioni della globalizzazione e nuovi impulsi, con particolare riguardo all’Europa, al Mozambico e al Sudafrica, alla Palestina, ai Balcani e all’Ucraina, anche grazie al lavoro realizzato dalla Fondazione E35 per la progettazione internazionale.
Un percorso che nasce da lontano ma che ha portato risultati straordinari in termini di progetti approvati, attori locali e internazionali coinvolti, contributi europei e internazionali portati sul territorio.
Un percorso che non solo ha visto protagonisti il Comune di Reggio Emilia e la Fondazione E35, sviluppando particolari sinergie e strategie nel quadro delle politiche regionali, ma ha permesso di rafforzare ulteriormente le collaborazioni e le iniziative sviluppate nell’ambito dell’internazionalizzazione con Unimore, così come con tutti gli attori locali del territorio, in ambito educativo, economico, sportivo e culturale.
Di questo, delle sfide e delle prospettive nei prossimi anni, in tema di Relazioni internazionali, progettazione europea e cooperazione allo sviluppo, si parlerà il prossimo 19 marzo 2024, dalle ore 18, al Laboratorio Aperto ai Chiostri di San Pietro, nell’incontro Relazioni di valore – Reggio Emilia tra l’Europa e il Mondo, promosso dal Comune di Reggio Emilia e da Fondazione E35.
Sarà una tavola rotonda, a cui prenderanno parte:
– Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia;
– Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna;
– Alessia Ciarrocchi, presidente della Fondazione E35 per la progettazione internazionale;
-Alessandro Capra, delegato internazionalizzazione dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
L’incontro sarà arricchito da testimonianze video di rappresentanti di alcune città e attori internazionali e locali con cui Reggio Emilia ha collaborato in questi anni.